Poco conosciuto e quasi impossibile da trovare fuori dai confini della Provincia di Varese, il cammello di sfoglia è un dolce di pasta sfoglia tipico del periodo delle festività natalizie.
Si rifanno alla rappresentazione iconografica cristiana dei Re Magi in visita a Gesù in groppa a dei cammelli per portare oro, incenso e mirra. La leggenda narra, infatti, che dalla zona di Varese passarono le reliquie dei Magi, rubate dal Barbarossa nella chiesa di Sant’Eustorgio Milano e da lui donate all’arcivescovo di Colonia.
Oggi le varie pasticcerie offrono numerose varianti, farciti alla crema, con il cioccolato, con la panna o sotto forma di crostata. il tradizionale dovrebbe rimanere il cammello “liscio”, realizzato con semplice pasta sfoglia.
Gli ingredienti di base sono semplici: burro, farina e acqua. C’è poi lo zucchero semolato per fare la crosta caramellata. La lavorazione della pasta sfoglia è fondamentale per ottenere il risultato ottimale. E’ importante rammentare che sono reperibili solo per pochissimi giorni all’anno, da inizio gennaio fino all’Epifania, dopodiché spariscono . A Varese e dintorni è diventato una vera tradizione che i nonni e i genitori non fanno mai mancare nella calza dei piccini.
Se vuoi assaporare il Cammello di Varese, fatto a regola d’arte vi consigliamo di andare presso: Pasticceria Bassi-Villa Magnolia